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Cappelle e Piloni votivi
Cappelle e Piloni votivi
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Turismo
Descrizione
Lungo tutto il territorio comunale esistono molte cappelle e piloni costruite nel corso dei secoli, testimonianze di una radicata religiosità popolare. Per la maggior parte, questo patrimonio è stato restaurato nel corso degli anni '90 dal Comune di Sinio, che ha in progetto di continuare in quest'opera di recupero e di valorizzazione, inserendoli, come già in parte fatto, nei propri itinerari turistici, trovandosi molti dei piloni delle cappelle nei punti più panoramici del paese.
Di particolare interesse sono la cappella di S.Antonio da Padova sulla via per Alba (in loc. Molino Nuovo), il pilone dei Bricchi, il pilone della Borgata Reale, il pilone del Camerotto, il pilone del Gallo, i piloni delle Sappe, il pilone delle Borine.
Di particolare interesse (anche per la loro posizione panoramica) sono la cappella di Santa Eufemia e il pilone di Lirano.
La Cappella di Sant'Eufemia
Chiesetta campestre in stile romanico, a pianta rettangolare, con abside semicircolare, appartenne al Monastero del santo Sepolcro in Lombardia, poi passò alle suore di Nostra Signora delle Grazie di Castino; infine, quando la badia di Castino passò al monastero della Maddalena di Alba, vi passò pure la cappella di S.Eufemia (sec. XV) rimanendovi fino al 1614. Pare che un tempo fosse un ricco priorato e possedesse anche un piccolo chiostro.
Il Pilone in Località Lirano
Posto su di una collinetta della località omonima, ben visibile da Sinio e dai paesi vicini, è una costruzione a pianta triangolare, in muratura a vista con tre facciate dotate di nicchie con figure dipinte: risulta ancora ben visibile, sebbene deteriorato, il dipinto sul lato ovest, raffigurante la Madonna.
La sua costruzione si presume avvenuta nell'Ottocento, ad opera del Conte Vassallo, nobile proprietario, all'epoca, del castello di Sinio.
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