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Gli Oratori dell'Annunziata e di San Sebastiano

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Descrizione
L’oratorio dell’Annunziata (popolarmente chiamato “chiesa dei battuti”) in via Regina Margherita, già sede dei Disciplinanti, sorse nel corso del ‘600. La struttura dello storico edificio è impostata su un’unica navata con archi di sostegno alle volte. Nella seconda metà dell’Ottocento è stata modificata la facciata, connettendola con le costruzioni adiacenti. Già alla fine degli anni Venti del secolo XX, la sede di culto venne trasformata in salone teatrale. Con notevole impegno lavorativo e finanziario, tra il 1985 e il 1990, l’interno è stato adattato a teatro ove ha la sua sede la Compagnia del Nostro Teatro di Sinio. Nel 1989 vi è stata collocata pure una notevole opera (“Stage effect”) dipinta dal pittore Walter Accigliaro.
In uno slargo prospiciente il poggio del “castello” è situata la cappella di S.Sebastiano. Eretta tra il 1631 ed i decenni successivi quale sacro edificio annesso al lazzaretto (da qui la dedica al Santo taumaturgo), la costruzione ha pianta longitudinale con abside semicircolare di pari altezza alla navata e con portico arcuato nel prospetto principale. Versando allora in condizioni sfavorevoli, già nel 1711 il vescovo albese ipotizzò un provvedimento d’interdetto in ulteriore assenza di opere di manutenzione. Successivamente riassestata, come oratorio della comunità, ancora nel 1930, per qualche tempo, ha ospitato la Confraternita dei Disciplinanti.
Definitivamente restaurata nel 1982 ad opera della compagnia teatrale (in occasione dei dieci anni dalla fondazione) è ora adibita a laboratorio tecnico della compagnia stessa e della Pro-Loco

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